artigianato Siciliano

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In una meravigliosa isola “LA SICILIA”, ricca di profumi e colori, precisamente a Santo Stefano di Camastra, uno dei più affascinanti paesi che si affaccia sulle limpide acque del mar Tirreno. La bottega Njco, dal carattere dei colori deciso, definisce la nuova tendenza estetica del made in Sicily.

Njcoceramiche

Scilla e Cariddi

“La leggenda narra, che tra l’azzurro mare che divide la Sicilia e Calabria, due enormi mostri “Scilla e Cariddi” risucchiavano le navi che passavano, trascinandole nei remoti fondali dello stretto. “Scilla” era una bellissima ninfa dagli occhi azzurri, viveva in Calabria ed era solita farsi il bagno. Quando una sera sulla spiaggia di Zancle, vide apparire tra le onde Glauco, figlio di Poseidone. Terrorizzata alla sua vista, si rifugiò sulla vetta di un monte vicino alla spiaggia. Allora Glauco desolato si recó dalla maga Circe per far innamorare la ninfa di lui, ma Circe gli propose di unirsi a lei. Glauco si
rifiutò e Circe per vendicarsi preparò una pozione malefica che trasformò Scilla
in un mostro enorme, altissimo con enormi teste di cane e una grande bocca da lampreda formata da mille aguzzi denti.

collezione ceramitita

Cariddi, figlia di Poseidone e Gea, dedita alle rapine e famosa per la sua voracità. Un giorno, rubò a Eracle i buoi di Gerione e ne pranzó con alcuni. Allora Zeus per punire il suo gesto, la fulminò facendola cadere in mare, dove si trasformò in un gigantesco e ripugnante mostro. Cariddi situata nel lato opposto dello stretto, risucchiava e rigettava l’acqua del mare, creando enormi vortici capaci di risucchiare le navi nelle più oscure acque del mediterraneo.”

Nettuno

DALLA COLLEZIONE MITI E LEGGENDE BY N. MIRENDA CERAMICARO, S. STEFANO DI CAMASTRA, ECCO A VOI “POSEIDONE” DIVINITÀ GRECA(NETTUNO PER I ROMANI)… PEZZO UNICO IN CERAMICA, REALIZZATO A MANO!… POSEIDONE ERA IL DIO DEL MARE, DI TUTTE LE ACQUE, DELLA NAVIGAZIONE E DEI TERREMOTI! ADORATO DA PESCATORI E NAVIGATORI CHE SACRIFICAVANO IN SUO ONORE, ANNEGANDOLI, DEI BELLISSIMI CAVALLI… POSEIDONE PER MOSTRARE LORO LA SUA BENEVOLENZA,GLI PERMETTEVA DI NAVIGARE E PESCARE IN ACQUE CALME…. QUANDO INVECE OFFESO O IRATO, SCATENAVA DELLE TERRIBILI TEMPESTE CHE UCCIDEVANO CHIUNQUE SI TROVASSE IN MARE!

Lighea

” Il volto liscio di una sedicenne emergeva dal mare… Quel’ adolescente sorrideva, una leggera piega scostava le labbra pallide e lasciava intravedere i dentici aguzzi e bianchi, come quelli dei cani. Non era però uno di quei sorrisi come se ne vedono fra voialtri… esso esprimeva soltanto se stesso, cioè una quasi bestiale gioia di vivere, una quasi divina letizia… Dai disordinati capelli color sole, l’acqua del mare colava sugli occhi verdi apertissimi, sui lineamenti di infantile purezza… Sotto l’inguine, sotto i glutei il suo corpo era quello di un pesce, rivestito di minutissime squame madreperlacee e azzurre, e terminava in una coda biforcuta che lenta batteva il fondo della barca. Era una sirena, “Lighea” .”

Tratto dal libro “La Sirena” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Medusa

E’ una figura della mitologia greca. Insieme con Steno ed Euriale è una delle tre
Gorgoni, figlie delle divinità marine Forco e Ceto. Secondo il mito le Gorgoni
avevano il potere di pietrificare chiunque avesse incrociato il loro sguardo e, delle
tre, Medusa era l’unica a non essere immortale; nella maggioranza delle versioni
viene decapitata da Perseo.

Riccio di mare

In Sicilia, dal cristallino mar Tirreno, dove le sue meravigliose creature volano nelle sue acque disinvoltamente, nel cuore d’un paesaggio d’estrema bellezza, a Santo Stefano di Camastra nella bottega Njco, nasce un opera d’arte, “Il Riccio di Mare” che va oltre ai monumenti e i simboli che particolarizzano l’isola, esprime ampiamente l’ideale di splendore della natura, rappresentante del mare e delle sue meraviglie, è ricoperto da centinaia di pungenti spine che lo preservano dalla crudeltà del destino, colorate da molteplici colori per accentrare l’eleganza mediterranea .